Molti ingegneri producono disegni tecnici dettagliati, ma quando arrivano in produzione i reparti devono risistemare codici, versioni, note e trattamenti. È un passaggio che genera errori, perdite di tempo e confusione. Occorre un “ponte” affidabile tra disegno tecnico e distinta operativa.
Design Sync importa direttamente i disegni tecnici (e i dati del PDM/PLM), riconoscendo componenti, proprietà e attributi. Consente di mappare codici interni, codici commerciali e unità di misura coerenti con il sistema ERP o gestionale.
Così il passaggio tecnico → produzione inizia con dati coerenti, non con “traduzioni manuali”.
I disegni possono evolvere: revisioni, migliorie, scarti. Design Sync implementa un sistema di versioning che evidenzia le differenze tra versioni (cosa è cambiato e perché) e consente di applicare regole Make/Buy, sostituzioni equivalenti, fallback su componenti alternativi.
L’obiettivo è che le variazioni siano gestite in modo controllato, non casuale.
Una volta che la distinta tecnica è pulita e validata, Design Sync la trasforma in una distinta “pronta per MRP”. Multilivello, gerarchica, con codici già riconosciuti dal sistema di pianificazione e acquisto. Da qui, AutoPlan può calcolare il fabbisogno netto e proporre ordini coerenti.
Per verificare l’efficacia, alcuni indicatori utili:
Allineare disegno tecnico e distinta operativa non è solo buona prassi: è raccordo operativo. Con Design Sync, il lavoro dell’ufficio tecnico arriva in produzione già “parlato correttamente”: meno errori, più continuità e meno attriti quotidiani.